Cosce d’Anatra Grigliate con Crosta di Nocciole e Salsa al Vino Rosso: Un Piatto Raffinato per Ogni Occasione Speciale
Le cosce d’anatra grigliate rappresentano un vero e proprio capolavoro culinario, elevate a un livello superiore grazie a una ricca crosta di nocciole tostate e coronate da un’elegante e raffinata salsa al vino rosso. Questo piatto sontuoso è l’abbinamento perfetto per un corposo Cabernet Franc, ideale per scaldare e deliziare le serate autunnali più intime e accoglienti. Immaginate il profumo avvolgente che si sprigiona dalla griglia, la croccantezza dorata della pelle dell’anatra, sapientemente arricchita dalla crosta di nocciole, e l’armonia dei sapori che si fondono con la morbidezza della carne succulenta, il tutto esaltato dalla complessità aromatica di una salsa al vino rosso preparata con cura. Questa ricetta non è solo un pasto, ma un’esperienza gastronomica che delizia tutti i sensi.

Le nocciole, con il loro sapore distintivo e la loro versatilità, sono ampiamente apprezzate in tutto il mondo. Sebbene in alcune regioni, come l’Oregon negli Stati Uniti, siano una coltura dominante e onnipresente (responsabile del 95% della produzione di nocciole negli USA), il loro aroma è universalmente riconosciuto, spesso come base per la celebre Nutella o per altre creme spalmabili. Tuttavia, la nocciola non è solo un ingrediente dolce; essa apporta una nota unica e profonda a qualsiasi piatto che richieda l’uso di frutta secca. La sua ricchezza terrosa e leggermente dolce la rende eccezionale come ingrediente per una crosta croccante, soprattutto se abbinata a carni saporite. In questa ricetta, le nocciole tostate e tritate avvolgono le cosce d’anatra grigliate, creando una texture invitante e un profilo aromatico che si sposa magnificamente con la ricchezza della carne di anatra. La combinazione della croccantezza esterna e della succulenza interna rende ogni boccone un’esperienza memorabile, perfetta per stupire i vostri ospiti o per concedervi una cena gourmet a casa.
Indice dei Contenuti
- Ingredienti e Sostituzioni
- Preparazione
- Il Consiglio dello Chef
- Condimento
- Come Grigliare le Cosce d’Anatra
- Salsa al Vino Rosso per Cosce d’Anatra Grigliate
- Abbinamenti Vino con Cosce d’Anatra
- Domande Frequenti
- Cosa Servire con l’Anatra Grigliata
- Ricetta Cosce d’Anatra Grigliate con Crosta di Nocciole e Salsa al Vino Rosso
Ingredienti e Sostituzioni
- Anatra – Per questa ricetta, preferiamo decisamente le cosce d’anatra al petto, poiché offrono una carne più ricca e un sapore più intenso, diventando incredibilmente tenere e succulente una volta cotte correttamente. La loro consistenza si presta perfettamente alla griglia e all’assorbimento degli aromi della crosta di nocciole, garantendo un risultato finale succoso e pieno di gusto.
- Nocciole – È consigliabile acquistare nocciole già tostate e non salate. Generalmente, si trovano facilmente nei reparti di prodotti sfusi dei supermercati più forniti. La tostatura previene la necessità di un passaggio aggiuntivo e assicura un sapore più profondo e fragrante per la crosta. In alternativa, potete sostituirle con altre noci tostate, come mandorle o anacardi, anche se le nocciole offrono una nota terrosa e dolce unica che si sposa eccezionalmente bene con l’anatra, creando un connubio di sapori inimitabile.
- Panko – Combiniamo il panko con il condimento e le nocciole per formare una crosta incredibilmente croccante e leggera. Il panko, rispetto al pangrattato tradizionale, ha una grana più grossa e irregolare che garantisce una maggiore croccantezza e un aspetto più invitante alla crosta. Potete comunque sostituirlo con pangrattato comune, assicurandovi che sia macinato a una dimensione meno grossolana, oppure con panko senza glutine, se necessario, per adattare la ricetta a esigenze dietetiche specifiche senza compromettere la texture finale.
- Condimento – Sale kosher e pepe nero macinato grossolanamente vengono aggiunti alla miscela per la crosta, infondendo sapore in ogni morso dell’anatra. Raccomandiamo l’uso di sale kosher Diamond Crystal per la sua consistenza e la sua capacità di distribuirsi uniformemente, garantendo un controllo migliore sulla salinità e un sapore bilanciato. Sconsigliamo vivamente l’uso di sale da tavola in queste proporzioni, poiché è molto più denso e potrebbe rendere il piatto eccessivamente salato. Il pepe macinato fresco aggiunge una nota pungente che esalta il sapore della carne e delle nocciole.
- Vino Rosso – Per la salsa, utilizzate un vino rosso di buona qualità che berreste con piacere. La qualità del vino influenza direttamente il sapore finale della salsa, quindi non lesinate su questo ingrediente. Un vino di scarsa qualità potrebbe rovinare l’intera armonia del piatto. In questa ricetta, abbiamo optato per un Cabernet Franc di Chinon, una denominazione francese rinomata per i suoi vini rossi eleganti e fruttati, che si abbinano splendidamente alla ricchezza dell’anatra senza sovrastarla, ma piuttosto esaltandone le sfumature.
- Scalogno – Apprezziamo il sapore più delicato e dolce offerto dallo scalogno alla salsa al vino rosso, che si integra armoniosamente senza prevaricare gli altri ingredienti. Se desiderate qualcosa di più pronunciato, potete optare per la cipolla rossa, ma tenete presente che il suo aroma è più intenso e potrebbe alterare il profilo gustativo più sottile della salsa. Lo scalogno si ammorbidisce e caramelizza dolcemente, contribuendo a una base aromatica sofisticata e raffinata.
- Burro – Il burro è fondamentale per aggiungere ricchezza, profondità di sapore e per aiutare ad addensare la salsa, conferendole una consistenza vellutata e lucida. È l’elemento che lega tutti i sapori, arricchendo il profilo gustativo della salsa e rendendola più avvolgente e lussuosa. Utilizzate burro di buona qualità per un risultato superiore.
- Aceto Balsamico – L’aceto balsamico dona alla salsa una deliziosa acidità, che bilancia la dolcezza e la ricchezza del vino, aggiungendo complessità e rotondità al gusto. Scegliete un buon aceto balsamico di qualità per ottenere il miglior risultato, poiché le sue note agrodolci contribuiscono in modo significativo all’equilibrio della salsa, rendendola vibrante, meno monotona e incredibilmente saporita.

Preparazione
Le cosce d’anatra si trovano più comunemente nel reparto surgelati dei supermercati di alta qualità o nelle macellerie specializzate. Potreste trovarle intere, come anatra intera da disossare, o già porzionate in petti o cosce. Esistono numerose razze di anatra, ma per la griglia, la nostra preferenza ricade sull’anatra di Barberia (Muscovy duck), apprezzata per la sua carne magra e saporita, con un profilo gustativo che ricorda quello di una bistecca di alta qualità. Se avete acquistato cosce d’anatra congelate, assicuratevi di scongelarle completamente in frigorifero per almeno 24-48 ore prima della preparazione. Questo garantisce una cottura uniforme e ottimale.
La carne di anatra di Barberia è notevolmente saporita e ricca, con una piacevole tonalità rossa scura, che la distingue da altre carni bianche. Se doveste acquistare un’anatra intera, il processo di sezionamento è simile a quello di un pollo: occorre separare le cosce dai petti e dalle ali, per poi cucinare ogni parte separatamente sulla griglia. Questo assicura una cottura uniforme e ottimale per ciascun taglio, consentendo di ottenere il massimo da ogni pezzo e di sfruttare al meglio le diverse consistenze e i tempi di cottura. Ricordate di sciacquare l’anatra e asciugarla molto bene con carta assorbente prima di condirla.
Nel caso in cui riusciate a trovare solo il petto d’anatra, è fondamentale incidere la pelle a reticolo (a scacchiera) prima della cottura. Questa tecnica permette a una maggiore quantità di grasso di sciogliersi e colare via durante la grigliatura, rendendo la pelle incredibilmente croccante e dorata. Senza questa operazione, la pelle potrebbe bruciare all’esterno rimanendo gommosa all’interno, compromettendo la consistenza finale del piatto. Assicuratevi di incidere solo la pelle e il grasso sottostante, senza intaccare la carne, per non far perdere i preziosi succhi. Questa incisione non solo serve a rendere croccante la pelle, ma aiuta anche la penetrazione degli aromi del condimento.
Per arricchire ulteriormente il sapore e la consistenza delle cosce d’anatra, il nostro obiettivo principale è creare una crosta esterna straordinaria che sia sia croccante che ricca di sapore terroso e nocciolato. A tal fine, le nocciole sono l’ingrediente chiave. Le mescoliamo con un po’ di panko – un tipo di pangrattato giapponese che, grazie alla sua struttura a scaglie, conferisce una croccantezza superiore rispetto al pangrattato tradizionale – per garantire quella consistenza irresistibile che rende ogni morso un piacere. L’aggiunta di sale e pepe macinato fresco è essenziale per bilanciare i sapori e infondere profondità. Se acquistate le nocciole intere (preferibilmente già tostate per comodità), potete facilmente tritarle in un robot da cucina fino a ottenere una consistenza granulosa, ma non eccessivamente fine, per mantenere la texture desiderata e garantire una copertura uniforme.
Il Consiglio dello Chef
Non gettate mai il grasso che si scioglie da un’anatra intera o dalle cosce! Questo prezioso grasso d’anatra può essere recuperato e conservato per usi futuri. È sufficiente scioglierlo lentamente a fuoco basso in una padella, filtrarlo per rimuovere eventuali impurità, e poi conservarlo in un contenitore ermetico in frigorifero o addirittura congelarlo per prolungarne la durata. Il grasso d’anatra è un condimento straordinariamente saporito e versatile, che può sostituire l’olio o il burro in molte preparazioni culinarie. Immaginate delle patate arrostite cotte nel grasso d’anatra: diventeranno incredibilmente dorate, croccanti all’esterno e morbide all’interno, con un sapore ineguagliabile che eleverà qualsiasi contorno a un livello gourmet. È un segreto ben custodito dagli chef per aggiungere una nota di lusso e sapore a piatti semplici, e la sua elevata temperatura di fumo lo rende ideale per fritture e rosolature.
Condimento
In una piccola ciotola, unite le nocciole tritate, il panko, il sale kosher e il pepe nero macinato grosso. Mescolate bene tutti gli ingredienti fino a ottenere una miscela omogenea e ben combinata. Per una corretta aderenza della crosta, spennellate le cosce d’anatra con un generoso strato di olio extra vergine d’oliva. L’olio aiuta la crosta ad attaccarsi alla pelle e alla carne, e contribuisce alla sua doratura durante la cottura. Quindi, disponete la miscela per il condimento su un piatto grande e piano. Posizionate le cosce d’anatra sul piatto e cospargete abbondantemente la miscela di condimento su tutta la superficie della carne. Assicuratevi di premere delicatamente ma con decisione la crosta sulla pelle e sulla carne, in modo che aderisca perfettamente e formi uno strato uniforme. Il piatto sottostante raccoglierà l’eccesso di condimento, permettendovi di riutilizzarlo senza sprechi e garantendo una copertura omogenea su ogni coscia. Questo passaggio è cruciale per la formazione della crosta saporita e croccante durante la cottura, che sarà uno dei punti forti del piatto.
Applicate generosamente il condimento su ogni coscia d’anatra, assicurandovi che sia completamente ricoperta dalla miscela di nocciole e panko. Dedicatevi a ogni angolo e fessura per massimizzare la superficie croccante. A questo punto, le vostre cosce d’anatra sono pronte per essere grigliate e trasformarsi in un piatto memorabile, profumato e irresistibile.
Come Grigliare le Cosce d’Anatra

L’obiettivo principale nella grigliatura delle cosce d’anatra con crosta è creare una rosolatura perfetta e una crosta dorata rapidamente, per poi terminare la cottura in modo indiretto. Questo metodo, noto come cottura a due zone, è fondamentale per evitare che la crosta di nocciole bruci, garantendo al contempo una carne succulenta e cotta alla perfezione. La rosolatura iniziale a fuoco vivo sigilla i succhi e crea una texture irresistibile e una pelle croccante, mentre la cottura indiretta a temperatura più moderata assicura che l’interno raggiunga la tenerezza desiderata senza seccarsi. Questo approccio a due fasi è la chiave per un’anatra grigliata impeccabile.
- Impostate la vostra griglia per una cottura a due zone: una zona a calore diretto (dove il carbone è più concentrato) e una a calore indiretto (senza carbone diretto sotto). Mirate a una temperatura interna della griglia tra i 230°C e i 260°C (450 – 500 gradi Fahrenheit). Noi prediligiamo l’uso di carbone di legna in pezzi (lump charcoal) per il suo calore più uniforme, la sua durata e il sapore affumicato naturale che conferisce al cibo. Assicuratevi che la griglia sia ben calda e che le griglie siano pulite prima di posizionare l’anatra per evitare che si attacchi.
- Posizionate l’anatra condita direttamente sulle griglie sopra la zona a calore diretto. Grigliate ogni lato dell’anatra per 6-8 minuti. L’obiettivo è ottenere una bella rosolatura e una crosta dorata e croccante. È cruciale chiudere il coperchio tra un giro e l’altro per minimizzare le fiammate causate dal grasso che cola, che potrebbero bruciare la pelle e la crosta. Monitorate costantemente la situazione per evitare che il grasso si incendi eccessivamente; se le fiamme diventano troppo alte, spostate temporaneamente le cosce sulla zona indiretta.
- Una volta ottenuta la rosolatura desiderata e la crosta ben dorata, spostate l’anatra sulla zona a calore indiretto della griglia. Lasciate che termini la cottura in questo ambiente meno intenso fino a quando la temperatura interna della parte più spessa della coscia raggiunge i 71°C (160 gradi Fahrenheit). Utilizzate un termometro a lettura istantanea di buona qualità per monitorare con precisione la temperatura; questo passaggio richiederà circa 8-10 minuti aggiuntivi, a seconda dello spessore della coscia e della stabilità della temperatura della griglia. È fondamentale non cuocere eccessivamente per mantenere la succulenza della carne e prevenire che diventi secca.
- Rimuovete l’anatra dalla griglia e lasciatela riposare su un tagliere o un piatto per almeno 10 minuti prima di servirla. Questo periodo di riposo è essenziale per consentire ai succhi di ridistribuirsi uniformemente nella carne (il cosiddetto “carry-over cooking”), rendendola incredibilmente tenera e succosa. Durante il riposo, la temperatura interna continuerà a salire di qualche grado, raggiungendo i 74-77°C (165-170 gradi Fahrenheit), che è la temperatura di sicurezza finale raccomandata per il pollame. Resistere alla tentazione di tagliarla subito è la chiave per un’anatra perfetta.
È di vitale importanza prestare la massima attenzione alla fiamma e al calore durante l’intero processo di grigliatura per evitare di bruciare l’anatra, in particolare la delicata crosta di nocciole. L’anatra ha un alto contenuto di grasso, che può facilmente provocare fiammate intense. Se notate che la pelle inizia a sciogliere il grasso e a rosolarsi troppo rapidamente o se le fiammate diventano eccessive, spostate immediatamente l’anatra dalla zona a calore diretto a quella indiretta. Questo permette alla cottura di proseguire in modo più dolce e controllato, consentendo al grasso di scolare gradualmente senza carbonizzare la superficie. Continuate a girare e spostare l’anatra tra le due zone se necessario, per assicurare una cottura uniforme e una crosta perfettamente dorata e croccante, un vero piacere per il palato e per gli occhi.

Salsa al Vino Rosso per Cosce d’Anatra Grigliate
Per ottimizzare i tempi e permettere ai sapori di svilupparsi al meglio, consigliamo vivamente di preparare la salsa al vino rosso in anticipo. Questo permette al vino di ridursi lentamente, concentrando i suoi aromi e creando una base più profonda e complessa. La salsa può essere poi semplicemente riscaldata delicatamente mentre l’anatra riposa dopo la cottura, assicurando che sia pronta per essere servita calda e vellutata al momento giusto, senza fretta e con tutti i sapori ben amalgamati.
- In un pentolino a fuoco medio, aggiungete un filo generoso di olio d’oliva e gli scalogni tritati finemente. Mescolate occasionalmente gli scalogni con un cucchiaio di legno fino a quando non diventano traslucidi e morbidi, ma senza che prendano colore o si dorino eccessivamente. Questo processo richiederà circa 6 minuti e permetterà agli scalogni di rilasciare il loro sapore dolce e delicato, creando una base aromatica perfetta per la salsa. È importante non bruciarli, poiché ciò darebbe un sapore amaro alla salsa.
- Aggiungete il vino rosso nel pentolino con gli scalogni già ammorbiditi. Portate a ebollizione, quindi abbassate la fiamma per mantenere un leggero sobbollire e aggiungete l’aceto balsamico. Lasciate che la salsa si riduca della metà, concentrando così i sapori del vino e dell’aceto, creando una densità piacevole. Questo processo richiederà circa 8-10 minuti, o più a lungo se la fiamma è bassa e la riduzione avviene più lentamente. Una volta che la salsa si è ridotta e ha raggiunto la consistenza desiderata, toglietela dal fuoco e incorporate il burro freddo a pezzetti, mescolando energicamente fino a quando non si sarà completamente sciolto. Infine, aggiustate di sale a piacere. Il burro conferirà alla salsa una consistenza lucida e vellutata, oltre a un sapore ricco e avvolgente che completerà divinamente l’anatra. Questo è il momento ideale per finire la salsa, proprio mentre l’anatra sta riposando.
Abbinamento Vino con Cosce d’Anatra
L’abbinamento di queste succulente cosce d’anatra grigliate con la salsa al vino rosso trova la sua massima espressione con un Cabernet Franc, in particolare quelli provenienti dalla regione di Chinon, nella Valle della Loira francese. Questi vini sono rinomati per il loro equilibrio eccezionale: non sono eccessivamente corposi o ricchi da sovrastare la delicatezza e la ricchezza dell’anatra, né troppo leggeri da perdersi accanto alla sua intensità e alla complessità della crosta di nocciole. Al contrario, offrono un profilo aromatico vibrante, caratterizzato da note di frutta rossa croccante (come lampone e ciliegia), un sentore di erbe aromatiche (spesso note di peperone verde, pur non essendo dominanti) e un sottile accenno di pepe nero, che si fondono armoniosamente con la ricchezza della carne d’anatra e le note terrose della crosta di nocciole. La loro acidità ben bilanciata e i tannini fini puliscono il palato, rendendo ogni boccone ancora più piacevole e invitante a proseguire, creando un’esperienza gastronomica davvero memorabile.

Oltre al Cabernet Franc, esistono altre opzioni eccellenti per accompagnare questo piatto così saporito. Potete considerare un Merlot dal corpo più leggero, che con le sue note fruttate e i tannini morbidi si abbina bene senza competere con i sapori complessi dell’anatra e della sua salsa. Un Merlot più giovane e fruttato potrebbe offrire un bel contrasto. Oppure, per chi ama i vini più strutturati e un po’ più audaci, un Zinfandel di buona annata, con le sue note speziate di pepe nero, frutta nera matura e talvolta un sentore di affumicato, può offrire un contrasto interessante e appagante, aggiungendo un tocco di complessità in più al pasto. La chiave è scegliere un vino che complementi la ricchezza dell’anatra e la crosta di nocciole senza sopraffarle, ma piuttosto esaltandone le caratteristiche e pulendo il palato tra un boccone e l’altro.
Domande Frequenti
Quando si grigliano le cosce d’anatra, è fondamentale cucinare in base alla temperatura interna e non al tempo. Noi consigliamo di portare la temperatura interna della parte più spessa della coscia a 71°C (160 gradi Fahrenheit). Questo permette alla carne di raggiungere la tenerezza ideale, sciogliendo il grasso in eccesso e mantenendo la succulenza. È importante utilizzare un termometro a lettura istantanea per la massima precisione. Ricordate che la temperatura continuerà a salire leggermente durante il riposo (il “carry-over cooking”), raggiungendo la temperatura di sicurezza finale di 74-77°C (165-170 gradi Fahrenheit) raccomandata dal USDA.
Assolutamente sì! Le cosce d’anatra sono una delizia culinaria spesso sottovalutata. Hanno un sapore molto più ricco e intenso rispetto al petto e, se cucinate alla giusta temperatura, diventano incredibilmente tenere e saporite. Il loro profilo gustativo è profondo e leggermente selvatico, con una succulenza che deriva dal grasso che si scioglie durante la cottura, rendendole una scelta eccellente per un pasto raffinato e appagante. Sono apprezzate da molti intenditori di carne proprio per la loro texture e il loro sapore unico e marcato, che si presta a innumerevoli abbinamenti culinari.
Mentre il petto d’anatra viene spesso servito al sangue o a cottura media (con una temperatura interna di circa 55-60°C o 130-140°F) nei ristoranti, seguendo le raccomandazioni del USDA che indicano una temperatura interna di 74°C (165 gradi Fahrenheit) per la carne di pollame, le cosce d’anatra beneficiano significativamente di una cottura più prolungata. Questo perché le cosce contengono più tessuto connettivo e grasso rispetto al petto, e necessitano di più tempo per sciogliersi e diventare teneri. Una cottura più elevata nelle cosce non solo rende la carne incredibilmente morbida e “che si scioglie in bocca”, ma permette anche al grasso di sciogliersi completamente, evitando una consistenza gommosa e contribuendo a una pelle più croccante e saporita. Quindi, per le cosce, è preferibile una cottura completa per massimizzare la tenerezza e il sapore, sfruttando al meglio le loro caratteristiche uniche.
Cosa Servire con l’Anatra Grigliata
Per completare al meglio questo piatto di anatra grigliata, vi suggeriamo alcuni abbinamenti che ne esalteranno i sapori e le consistenze, creando un pasto equilibrato e appagante. Potete accompagnare l’anatra con le nostre patate arrosto perfette, che con la loro croccantezza esterna e morbidezza interna creano un contrasto delizioso con la succulenza dell’anatra. Se volete osare e portare il sapore a un livello superiore, provate le nostre patate cotte nel grasso d’anatra, una vera delizia che aggiunge un ulteriore strato di sapore umami e una croccantezza ineguagliabile che le rende irresistibili. Per assorbire ogni goccia di quella incredibile salsa al vino rosso, un purè di pastinaca vellutato e leggermente dolce è una scelta eccellente, il suo sapore terroso si sposa meravigliosamente con l’anatra e la salsa. In alternativa, un cremoso risotto ai funghi offre una consistenza ricca e un aroma profondo e terroso che completa perfettamente il pasto, rendendolo un’esperienza culinaria indimenticabile e confortante, ideale per le serate fresche.

Hai provato questa ricetta? Dacci una valutazione a stelle, ci farebbe molto piacere vederla! Menziona @aghen o usa l’hashtag #aghen su tutti i tuoi canali social. E considera di iscriverti alla nostra newsletter, dove ogni settimana condividiamo tutte le nostre idee e ispirazioni preferite per la tua cucina e i tuoi momenti conviviali, per non perdere mai un’occasione di deliziare il palato!

Ottieni una copia autografata del nostro libro di cucina! Ordina Ora

Ricetta Cosce d’Anatra Grigliate con Crosta di Nocciole e Salsa al Vino Rosso
Salva RicettaRicetta Salvata
Pin Ricetta
Valuta Ricetta
Stampa Ricetta
Attrezzatura
-
1 Termometro a Lettura Istantanea
-
1 Pinza Lunga da Cucina
Ingredienti
- 2 cosce d’anatra, o petti
- 2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
Per la Crosta di Nocciole
- ½ tazza di nocciole tritate
- ¼ tazza di panko
- ½ cucchiaino di sale kosher
- ½ cucchiaino di pepe nero macinato grosso
Per la Salsa al Vino Rosso
- ½ tazza di vino rosso
- 1 cucchiaio di scalogni tritati
- 1 cucchiaio di burro
- 1 cucchiaino di aceto balsamico
- sale kosher a gusto
Istruzioni
-
Prepara la Griglia: Preriscalda la griglia per la cottura diretta/indiretta. Punta a una temperatura di 230 – 260 gradi Celsius (450 – 500 gradi Fahrenheit) nella camera di cottura.
-
Prepara la Crosta di Nocciole: In una piccola ciotola, mescola nocciole, panko, sale e pepe, quindi versa la miscela su un piatto piano.
-
Condisci l’Anatra: Spennella l’anatra con olio d’oliva e applica abbondantemente la miscela di nocciole sull’anatra. Poiché la miscela è su un piatto, puoi semplicemente appoggiare l’anatra e poi coprire l’altro lato usando le mani. Premi con forza per rivestire l’intera coscia d’anatra.
-
Griglia: Posiziona l’anatra a calore diretto, evita le fiammate mantenendo il coperchio chiuso mentre la rosoli. O, se necessario, sposta l’anatra a calore indiretto dopo che ha una buona rosolatura e copri, gira dopo 6 – 8 minuti e ripeti sull’altro lato. Sposta l’anatra avanti e indietro dal calore diretto a quello indiretto se le fiammate diventano troppo grandi.
-
Riposo: Rimuovi l’anatra quando raggiunge una temperatura interna di 71 gradi Celsius (160 gradi Fahrenheit) e lasciala riposare per 10 minuti.
-
Prepara la Salsa: In un pentolino a fuoco medio-alto, aggiungi gli scalogni e il vino rosso. Porta a ebollizione. Aggiungi il burro e l’aceto balsamico e lascia ridurre della metà. Questo richiederà circa 8 – 10 minuti (o più se la fiamma è più bassa). Togli dal fuoco e sala a gusto. È un buon momento per farlo subito dopo che l’anatra è stata tolta dalla griglia e sta riposando.
-
Servi: Servi con il tuo contorno preferito. Noi adoriamo il purè di pastinaca.
Valori Nutrizionali
Le informazioni nutrizionali sono calcolate automaticamente, quindi dovrebbero essere utilizzate solo come approssimazione.
Informazioni Aggiuntive
Ti piace questa ricetta? Lascia un commento qui sotto!