Guida Completa all’Uso del Forno per Pizza Gozney Dome: Pizze Perfette Ogni Volta
Congratulazioni per il tuo nuovo acquisto! Se sei tra i fortunati possessori di un forno per pizza Gozney Dome, sei a un passo dal rivoluzionare le tue serate pizza. Questo eccezionale forno, noto per la sua versatilità e le sue prestazioni professionali, richiede però la conoscenza di alcune tecniche specifiche per essere sfruttato al massimo. Questa guida dettagliata ti accompagnerà attraverso ogni fase: dalla prima accensione alla preparazione del forno per la cottura, fino ai segreti per ottenere pizze impeccabili. Che tu abbia optato per la versione a legna o quella Dual Fuel, troverai consigli preziosi per padroneggiare il tuo Gozney Dome. Se invece sei ancora indeciso su quale forno per pizza da esterno acquistare, ti invitiamo a leggere la nostra recensione approfondita del Gozney Dome o la nostra guida su come grigliare la pizza.

L’arrivo di un Gozney Dome è un momento emozionante per ogni appassionato di cucina all’aperto. Come per ogni nuovo strumento di cottura, è normale che le prime esperienze richiedano un po’ di tentativi ed errori. Tuttavia, con questi suggerimenti rapidi e pratici, sarai in grado di preparare la tua prima pizza in pochissimo tempo. Questa guida si concentra principalmente sulla versione a legna, ma include note utili anche per chi possiede il modello Dual Fuel. Ricorda che la pazienza e la pratica sono i tuoi migliori alleati per diventare un vero pizzaiolo da cortile!
Per maggiori dettagli sul prodotto, consulta la nostra recensione del Gozney Dome.
Indice dei Contenuti
- Strumenti Essenziali
- La Pizza: Abbinare Impasto e Temperatura
- Accensione del Fuoco
- Mantenimento del Fuoco e della Temperatura
- Cottura delle Pizze Napoletane
- Cucinare sotto la Pioggia o con Clima Freddo
- Pulizia e Manutenzione
- Ricette di Ispirazione
- Come Usare un Forno Gozney Dome a Legna (Riepilogo Ricetta)
Strumenti Essenziali per Pizze Perfette con Gozney Dome
Abbiamo una guida completa sui migliori strumenti per la pizza, ma per imparare a usare il Gozney Dome in modo efficace e senza stress, ti consigliamo di avere a portata di mano alcuni elementi fondamentali. Questi strumenti non solo semplificano il processo, ma ti aiutano anche a raggiungere risultati professionali, replicando la qualità delle pizzerie direttamente nel tuo giardino.
Per il Forno a Legna: È fondamentale disporre di un buon accendifuoco di tipo “tumbleweed” o simile, che faciliti l’avvio della combustione. Questi accendifuoco bruciano a lungo e intensamente, permettendo alla legna di prendere fuoco più facilmente. Inoltre, è cruciale utilizzare legna da ardere di dimensioni ridotte, specificamente tagliata per forni per pizza. Consigliamo di avere due tipi di misure: una più piccola (circa 15 cm, o 6 pollici) per l’accensione rapida e una leggermente più grande (circa 25 cm, o 10 pollici) per il mantenimento stabile del fuoco. Per la legna, abbiamo avuto ottime esperienze con marchi come Cutting Edge Firewood e Carolina Cookwood, che offrono legna di alta qualità con un basso contenuto di umidità. La legna secca e ben stagionata è essenziale per una combustione pulita, un’alta temperatura costante e per evitare un eccessivo accumulo di creosoto.
Per la Cottura: Ti servirà assolutamente una buona pala per pizza in legno. La pala in legno, se infarinata o spolverata con semola rimacinata, permette di infornare la pizza nel forno caldo con estrema facilità, evitando che l’impasto si attacchi. È complementare alla pala per girare la pizza, preferibilmente in metallo, più piccola e maneggevole. Quest’ultima è indispensabile per ruotare la pizza all’interno del forno durante la cottura, assicurando che ogni lato riceva la stessa quantità di calore e si cuocia uniformemente. Senza di essa, un lato della pizza si brucerebbe mentre l’altro rimarrebbe crudo. Un altro strumento indispensabile è un termometro a infrarossi (IR) di qualità, come quelli di Thermoworks. Questo ti permetterà di misurare con precisione e in tempo reale la temperatura della pietra refrattaria del forno. La temperatura della pietra è un fattore determinante per ottenere una base croccante e perfettamente cotta, tipica delle pizze napoletane, e per evitare di bruciare o cuocere troppo rapidamente la tua creazione. È un investimento che ripaga in pizze perfette.

La Pizza: Abbinare Impasto e Temperatura del Forno
La chiave per una pizza eccellente risiede nell’abbinare la temperatura del forno al giusto livello di idratazione dell’impasto e al tipo di pizza che si intende preparare. Ogni stile di pizza ha esigenze specifiche in termini di calore per sviluppare la sua consistenza, il suo sapore e la sua croccantezza caratteristici. Capire queste dinamiche è fondamentale per ottenere risultati ottimali con il tuo Gozney Dome. Segui i passaggi seguenti, mirando alla temperatura della pietra refrattaria e della cupola più adatta al tuo stile di pizza preferito:
- Pizza in Stile New York e Detroit: Per queste pizze, che tendono ad essere più grandi, con una base robusta e un condimento abbondante, mira a una temperatura ambiente del forno (cupola) tra 315 – 370°C (600 – 700°F) e una temperatura della pietra refrattaria tra 260 – 288°C (500 – 550°F). L’impasto ideale per questi stili ha un livello di idratazione di circa il 70%, il che contribuisce a una consistenza più morbida e masticabile. Questo intervallo di temperature garantisce una cottura più lenta e uniforme (spesso 5-8 minuti), permettendo al formaggio di fondere perfettamente, al condimento di cuocere e alla base di sviluppare una bella crosta croccante senza bruciare.
- Focacce e Pane Piatto (Flatbreads): Le focacce e i flatbreads beneficiano di temperature leggermente più alte e di una cottura più rapida. Porta la temperatura della cupola a 370 – 400°C (700 – 750°F) e la pietra refrattaria a circa 315°C (600°F). L’idratazione dell’impasto dovrebbe essere tra il 60% e il 70%. Queste temperature elevate permettono una cottura rapida e la formazione di bolle d’aria nell’impasto, rendendo il flatbread leggero, arioso e fragrante, spesso in 2-4 minuti.
- Pizze in Stile Napoletano (e ispirate): Questo è il regno del Gozney Dome, dove si esprimono al meglio le sue capacità di cottura ad altissima temperatura. Per la vera pizza napoletana, l’obiettivo è una cottura rapidissima a temperature estreme. Porta la temperatura della cupola a 480 – 510°C (900 – 950°F) e la pietra refrattaria a circa 370°C (700°F). L’idratazione dell’impasto per la pizza napoletana varia tipicamente tra il 56% e il 66%, cruciale per ottenere quella leggerezza e il caratteristico cornicione. Queste condizioni di calore intenso (spesso meno di 90 secondi di cottura) creano il caratteristico “cornicione” (bordo) gonfio, leggermente bruciacchiato e maculato (“leopard spot”) e una base morbida ma con una leggera croccantezza. La velocità di cottura è fondamentale per preservare la freschezza e la vivacità degli ingredienti e del sapore dell’impasto.
Sperimentare con diversi livelli di idratazione dell’impasto e temperature del forno ti aiuterà a scoprire la combinazione perfetta per il tuo gusto personale e per ogni tipo di pizza che desideri creare. Ricorda che la pratica rende perfetti!
Accensione del Fuoco e Preparazione del Forno
L’obiettivo principale, specialmente per le pizze in stile napoletano, è raggiungere e mantenere una temperatura della pietra refrattaria intorno ai 370°C (700°F). Per fare ciò, la temperatura ambientale del forno (all’interno della cupola) dovrà stabilizzarsi sui 480-510°C (900-950°F) per irradiare calore e mantenere costante il calore sulla pietra. È fondamentale non “spingere” il forno al massimo subito dopo l’accensione, in quanto un riscaldamento troppo rapido può causare uno shock termico e la rottura della pietra refrattaria, compromettendo l’integrità del tuo forno. Un forno a legna, in media, richiede circa 60 minuti per raggiungere le temperature operative ideali e stabilizzarsi. La pazienza è una virtù essenziale in questo processo di riscaldamento graduale.
Per il Modello a Gas (Dual Fuel):
Inizia preriscaldando la pietra gradualmente. Accendi il bruciatore a gas e regola la fiamma (usando l’apposita manopola) per raggiungere una temperatura di 150 – 200°C (300 – 400°F) sulla pietra. Utilizza il termometro IR per monitorare questa temperatura. Mantieni questa temperatura per almeno 30 minuti. Questa fase è cruciale per “temperare” la pietra, ovvero per riscaldarla lentamente e uniformemente, preparandola gradualmente alle alte temperature senza stressarla. Dopo 30 minuti, aumenta la fiamma gradualmente fino a portare la temperatura della cupola a circa 480-510°C (900-950°F). Quando la pietra refrattaria raggiunge i 370°C (700°F), il tuo Gozney Dome è pronto per infornare le prime pizze.
Per il Modello a Legna:
Il riscaldamento del forno a legna è un processo a tre fasi, progettato con cura per temperare la pietra, costruire una base di braci costante ed efficiente e raggiungere le temperature ottimali per la cottura rapida della pizza. Invece di preoccuparti della quantità esatta di legna in ogni momento, concentrati sull’avere sempre abbastanza combustibile per mantenere le temperature desiderate in ogni fase, osservando il comportamento della fiamma.
- Fase 1: Avvio del Fuoco e Temperaggio Iniziale (20 minuti): Inizia creando una piccola “capanna di tronchi” al centro del forno, utilizzando piccoli pezzi di legna da ardere (quelli da 15 cm) e posizionando un accendifuoco di tipo “tumbleweed” al centro della pila. Accendi l’accendifuoco. L’obiettivo iniziale è un riscaldamento delicato: mira a raggiungere una temperatura sulla pietra tra 150 – 200°C (300 – 400°F) nei primi 20 minuti. Durante questa fase, aggiungi qualche altro piccolo pezzo di legna, un pezzetto alla volta, per mantenere una fiamma dolce e far salire la temperatura gradualmente. Questo tempererà la pietra, preparandola in modo sicuro per il calore intenso delle fasi successive, prevenendo crepe.
- Fase 2: Riscaldamento e Spostamento del Fuoco (20 minuti): Una volta raggiunta la temperatura iniziale e la fiamma è ben stabilita, usa un attrezzo per la pulizia della brace (come un raschietto o un attizzatoio) o delle lunghe pinze per spingere con attenzione il fuoco verso il lato sinistro del Gozney Dome. Aggiungi altri piccoli pezzi di legna (sempre da 15 cm). L’obiettivo è creare una base di braci calde e riscaldare intensamente la parte sinistra della pietra refrattaria. Continua ad alimentare la fiamma con piccoli pezzi di legna, mantenendo una “fiamma rotante” (una fiamma che si estende orizzontalmente lungo la parte superiore della cupola) per circa 20 minuti. Vedrai la temperatura del forno salire progressivamente a circa 315 – 370°C (600 – 700°F).
- Fase 3: Mantenimento della Temperatura Obiettivo (20-30 minuti): Questo è il passaggio finale cruciale per raggiungere le condizioni ottimali per la pizza napoletana. Con lo stesso attrezzo, sposta con cura la base di braci calde e la fiamma viva verso l’estrema destra del Dome, posizionandola sopra la piastra di raccolta della cenere. Aggiungi alcuni piccoli pezzi di legna e, ora, anche un pezzo più grande (quello da 25 cm) per stabilizzare il fuoco e mantenerlo a lungo. L’obiettivo è portare la temperatura interna del Gozney Dome a 480 – 510°C (900 – 950°F). È essenziale mantenere una fiamma costante e robusta che corra lungo la parte superiore della cupola, poiché è questa fiamma che irradia il calore intenso necessario per cuocere rapidamente la parte superiore della pizza e creare il cornicione perfetto. Allo stesso tempo, una generosa base di braci sulla destra è vitale per sostenere il calore della pietra refrattaria, che cuocerà la base della pizza. Dopo circa 20 – 30 minuti di questa fase, la tua pietra refrattaria dovrebbe aver raggiunto i 370°C (700°F) ed essere perfettamente pronta per la tua prima, squisita pizza napoletana. Un buon indicatore che il forno ha raggiunto la temperatura ideale è osservare il “soffitto” della cupola: dovrebbe essere diventato bianco pulito, indicando che tutto il fuliggine è stato bruciato dall’alta temperatura. Se vedi ancora fuliggine nera, significa che il forno non è ancora abbastanza caldo.
Mantenimento del Fuoco e della Temperatura Ideale
Padroneggiare l’uso del Gozney Dome significa anche saper mantenere il fuoco e il calore con un combustibile di qualità. Indipendentemente dal modello, la costanza della temperatura è la chiave per una cottura uniforme e risultati eccellenti. Una gestione attenta del fuoco assicura che ogni pizza esca dal forno perfetta come la precedente.
Per l’unità a propano (modello Dual Fuel), assicurati di mantenere la temperatura della cupola intorno ai 480-510°C (900-950°F). È importante monitorare costantemente il flusso del gas e regolare la fiamma per compensare eventuali variazioni di temperatura dovute al vento o all’apertura/chiusura della porta. Evita che la fiamma si spenga, poiché ogni riaccensione richiederà tempo per ristabilire il calore ottimale.
Per il modello a legna, dopo aver completato la sequenza di accensione e riscaldamento, il mantenimento della temperatura richiede attenzione e costanza nell’alimentazione del fuoco. Continua ad aggiungere i pezzi di legna più grandi (da 25 cm) alle braci esistenti per mantenere una fiamma viva e “rotolante” in ogni momento. Questa fiamma è fondamentale per la cottura ad alte temperature: non solo irradia calore dall’alto, cuocendo la parte superiore della pizza e creando il caratteristico cornicione gonfio e maculato, ma aiuta anche a mantenere la temperatura della pietra refrattaria, che cuoce la base della pizza. Senza una fiamma costante e vivace che si estende lungo il soffitto del forno, noterai che la temperatura della cupola scenderà rapidamente a 370 – 425°C (700 – 800°F) e di conseguenza anche la pietra refrattaria si raffredderà, compromettendo la cottura rapida e uniforme tipica delle pizze ad alta temperatura. La chiave è una fiamma che “danzi” lungo il soffitto del forno, fornendo un calore radiante costante e bruciando eventuali accumuli di fuliggine.
Cottura delle Pizze in Stile Napoletano nel Gozney Dome

Con la pietra refrattaria stabilizzata a 370°C (700°F) e la temperatura ambientale del Gozney Dome a 480-510°C (900-950°F), sei finalmente pronto per infornare la tua prima capolavoro. La fase di cottura è rapida e richiede attenzione costante, ma i risultati sono incredibilmente gratificanti: una pizza con un cornicione alveolato e una base perfettamente cotta in pochi secondi.
Utilizzando la pala per pizza in legno (assicurati che sia ben infarinata o leggermente spolverata con semola rimacinata per facilitare lo scorrimento), prendi la pizza preparata con cura e falla scivolare delicatamente sulla parte sinistra della pietra refrattaria. Cerca di posizionarla il più in profondità possibile nel forno, vicino alla parete laterale dove si trova la fiamma (nel caso del forno a legna) o il bruciatore a gas, ma senza toccare direttamente le braci incandescenti. Questo posizionamento ottimizza l’esposizione al calore radiante della fiamma e al calore conduttivo della pietra.
La cottura di una pizza napoletana nel Gozney Dome è estremamente rapida, spesso tra i 60 e i 90 secondi. Per assicurare una cottura uniforme del cornicione e della base, è fondamentale ruotare la pizza durante il processo. Dopo circa 10-15 secondi dall’infornata, usa la pala per girare la pizza (quella in metallo, più piccola e maneggevole) per ruotare lentamente la pizza di 90 gradi. Osserva attentamente il cornicione: vedrai che inizierà a gonfiarsi e a sviluppare le sue caratteristiche “macchie di leopardo” (chiamate anche “bruciature di leopardo” – piccole aree carbonizzate che indicano una cottura perfetta ad alta temperatura). Se non ruoti la crosta con regolarità, il lato più esposto alla fiamma brucerà, mentre il lato opposto rimarrà poco cotto. L’obiettivo è ruotare la pizza ogni 10-15 secondi fino a quando tutti i lati non saranno cotti uniformemente, il cornicione avrà sviluppato il suo aspetto desiderato e il formaggio sarà perfettamente fuso e leggermente dorato. Questo processo di rotazione costante e attenta è ciò che garantisce una cottura impeccabile su tutta la superficie della pizza.
Una volta che la pizza è cotta alla perfezione – controlla il colore del cornicione e la croccantezza della base sollevando leggermente un bordo con la pala – rimuovila dal forno con la pala e servila immediatamente. Il calore estremo significa che la pizza va gustata appena uscita dal forno per apprezzarne al meglio la consistenza e gli aromi. Dopo aver rimosso la pizza, usa un raschietto metallico per spostare eventuali residui di cibo o briciole rimasti sulla pietra direttamente nel fuoco. Questo aiuta a mantenere pulita la superficie di cottura e previene la formazione di incrostazioni che potrebbero influire sulle cotture successive.
Continua ad aggiungere regolarmente piccoli pezzi di legna (o regola il gas) alle braci per mantenere la temperatura costante. È consigliabile attendere un paio di minuti prima di infornare la pizza successiva, in modo che la pietra refrattaria abbia il tempo di recuperare il calore perso dalla cottura precedente. Questo assicura che ogni pizza riceva la stessa intensità di calore per una cottura ottimale e risultati costantemente eccellenti.
Cucinare con il Gozney Dome sotto la Pioggia o con Clima Freddo
Il Gozney Dome è progettato per l’uso esterno e può essere utilizzato in diverse condizioni climatiche, ma alcune precauzioni sono necessarie in condizioni meteorologiche avverse per proteggere il forno e garantirne la longevità. L’elemento più critico da proteggere è la pietra refrattaria: non deve assolutamente bagnarsi. L’acqua, intrappolata nei pori della pietra, bollendo violentemente durante il riscaldamento, può causare crepe irreversibili e compromettere la funzionalità del forno. Per questo motivo, mantieni sempre il Gozney Dome coperto tra un utilizzo e l’altro con la sua apposita copertura resistente alle intemperie.
Se la temperatura esterna è fredda (sotto i 7°C / 45°F) o se c’è una pioggia leggera, prevedi che il tempo di riscaldamento del forno aumenti da 60 a circa 90 minuti, o anche di più. Il forno dovrà lavorare di più per raggiungere e mantenere le temperature operative desiderate, poiché l’ambiente più freddo disperderà più calore. In queste condizioni, potrebbe essere necessario aggiungere legna (o aumentare leggermente il gas) con maggiore frequenza per compensare la dispersione di calore nell’ambiente circostante e mantenere la fiamma costante.
In caso di pioggia battente e se il forno non è posizionato sotto una tettoia, un portico o una struttura permanente, considera l’utilizzo di una tenda da gazebo o un parasole robusto per proteggere l’unità dall’acqua diretta. Anche se lo sfiato non è direttamente sopra il fuoco, l’acqua può infiltrarsi nelle fessure e nelle aree di isolamento del forno, causando problemi di umidità che possono degradare l’isolamento interno e influire negativamente sull’efficienza e sulla durata nel tempo. È sempre meglio prevenire che curare quando si tratta di un investimento significativo come il Gozney Dome; la protezione adeguata garantisce anni di deliziose pizze.
Pulizia e Manutenzione Post-Cottura del Gozney Dome
Una corretta pulizia e manutenzione sono fondamentali per preservare le prestazioni, l’efficienza e la durata del tuo Gozney Dome. Dedicare pochi minuti a queste operazioni dopo ogni utilizzo prolungherà significativamente la vita del tuo forno. Lascia sempre che il forno si raffreddi completamente prima di iniziare qualsiasi operazione di pulizia. Questo è cruciale non solo per la tua sicurezza ma anche per evitare danni al forno stesso.
Dopo che l’unità si è completamente raffreddata e le braci si sono spente, sposta la cenere residua nel foro di raccolta della cenere e nell’apposito contenitore sottostante. Questo assicura che lo sfiato del forno rimanga libero per una combustione efficiente la prossima volta e previene l’accumulo di cenere che potrebbe soffocare il fuoco. Successivamente, utilizza un panno di carta asciutto o un panno pulito per pulire delicatamente la superficie interna della pietra refrattaria, rimuovendo l’eccesso di fuliggine e eventuali residui di cibo bruciati. È di vitale importanza che il panno sia asciutto per non introdurre umidità nella pietra, che, come abbiamo visto, potrebbe causare crepe. Una volta pulita, la pietra è pronta per la successiva cottura.
Smaltisci la cenere raffreddata dopo ogni utilizzo. Non lasciare accumuli di cenere nel forno, poiché possono ostruire il flusso d’aria e influire negativamente sulla capacità del forno di raggiungere e mantenere le alte temperature, oltre a creare un ambiente meno igienico.
Con il tempo e l’uso, creosoto e fuliggine si accumuleranno sia all’interno che all’esterno della cupola del Gozney Dome. Il creosoto è una sostanza resinosa e catramosa che si forma dalla combustione incompleta della legna. Dopo che il forno si è raffreddato, pulisci il bordo esterno della cupola con un buon detergente sgrassante per rimuovere la fuliggine superficiale. Se ci sono residui di fuliggine più ostinati o macchie, prodotti abrasivi delicati come “Barkeepers Friend” (seguendo le istruzioni del produttore) possono essere molto efficaci nel rimuovere le macchie senza danneggiare la superficie in ceramica.
In caso di accumuli più consistenti di creosoto (che si presenta come una sostanza nera, lucida e squamosa che si forma all’interno della cupola), rimuovili delicatamente raschiando con un raschietto non abrasivo o una spazzola a setole dure. Non è un “condimento” benefico per il forno; al contrario, può influire negativamente sul sapore della pizza (conferendo un retrogusto amaro o affumicato indesiderato) e sulla salute del forno a lungo termine, riducendo l’efficienza del calore. Assicurati di smaltire correttamente questi residui di creosoto, che possono essere infiammabili.
Ricette di Ispirazione per il Tuo Gozney Dome
Ora che sai come usare al meglio il tuo Gozney Dome, è il momento di scatenare la tua creatività culinaria! Questo forno non è solo per le pizze napoletane; la sua versatilità ti permette di sperimentare una vasta gamma di preparazioni. Ecco una selezione delle nostre ricette di pizza preferite, perfette per essere realizzate nel tuo forno ad alte prestazioni. Sperimenta, divertiti e scopri le tue combinazioni preferite, trasformando il tuo giardino in una vera e propria pizzeria gourmet.
- Impasto per Pizza in Stile Napoletano – Ricetta dettagliata per ottenere 3 palline di impasto perfette per il Gozney Dome.
- Salsa per Pizza Senza Cottura – Una ricetta rapida e fresca per una salsa che esalta i sapori della tua pizza.
- Pizza Margherita Classica (Ispirazione Napoletana) – Il capolavoro intramontabile, con i segreti per un’esecuzione impeccabile.
- Pizza con Brisket Affumicato – Una combinazione audace e deliziosa per gli amanti della carne affumicata.
- Pizza con Pollo BBQ – Un classico americano rivisitato per il forno a legna, con sapori ricchi e affumicati.
- Pizza con Pollo Buffalo Affumicato – Piccante e saporita, perfetta per chi ama i gusti decisi.

Come Usare un Forno Gozney Dome a Legna
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Attrezzatura
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1 Termometro IR
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1 Pala per Pizza in Legno
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1 Pala per Girare la Pizza
Ingredienti
- Pezzi di legna da 15 cm
- Pezzi di legna da 25 cm
- 1 pezzo accendifuoco tumbleweed
- 1 pizza
Istruzioni
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Avvia il Fuoco: Inizia creando una struttura a “capanna di tronchi” con piccoli pezzi di legna e un accendifuoco al centro del Dome. Accendi l’accendifuoco e mira a una temperatura di 150 – 200°C (300 – 400°F) per 20 minuti. Aggiungerai qualche altro piccolo pezzo di legna durante questi 20 minuti. Questo tempererà la pietra per prepararla al calore elevato.
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Riscalda il Forno: Successivamente, usando un attrezzo per la pulizia della brace o delle lunghe pinze, spingi il fuoco sul lato sinistro del Dome e aggiungi altri piccoli pezzi di legna. L’obiettivo è ottenere una base di braci calde e riscaldare la parte sinistra della pietra refrattaria. Continua ad alimentare con piccoli pezzi di legna mantenendo una fiamma costante per 20 minuti. La temperatura salirà a circa 315 – 370°C (600 – 700°F).
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Mantieni la Temperatura Obiettivo: Il passo finale consiste nello spostare quella base di braci, usando lo stesso attrezzo, all’estrema destra del Dome, sopra la piastra di raccolta della cenere. Aggiungi qualche piccolo pezzo e un pezzo grande e porta la temperatura interna del Dome a 480 – 510°C (900 – 950°F). L’obiettivo è avere una fiamma/fuoco costante che scorra lungo la parte superiore del Dome e una grande base di braci per mantenere il calore. Dopo circa 20 – 30 minuti, la tua pietra dovrebbe essere a 370°C (700°F) e pronta per la prima pizza.
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Prepara la Pizza: Fai scivolare la pizza preparata sulla parte sinistra della pietra il più in profondità possibile con la pala per pizza in legno. Inizia a ruotare la pizza con la pala per girare la pizza ogni 10 – 15 secondi per consentire all’impasto di cuocere uniformemente. Vedrai l’impasto gonfiarsi e sviluppare le “macchie di leopardo”. Dopo aver ruotato la pizza di 360 gradi, dovrebbe essere pronta (meno di 90 secondi) e potrai rimuoverla con la pala per girare la pizza. Taglia e servi come suggerisce la ricetta.
Video
Note
Le informazioni nutrizionali sono calcolate automaticamente, quindi dovrebbero essere utilizzate solo come approssimazione.
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